sabato 18 febbraio 2017

Lo sai PERCHÉ da quando ti sei avvicinata alla in menopausa NON DORMI PIÙ ?


Non serve prendere ansiolitici e antidepressivi se la causa per cui non dormi deriva da uno squilibrio ormonale.

Recenti studi scientifici mostrano come la privazione di sonno sia legata a numerose malattie cronico degenerative come le malattie cardiovascolari e il cancro*.

L’ insonnia che si accentua con la menopausa può essere dovuta:

1.       Carenza di progesterone. E’ la forma più frequente. Il progesterone svolge una azione ansiolitica e sedativa perché aumenta nel sistema nervoso centrale i livelli di allopregnenolone e  agisce sui recettori GABA ('acido γ-amminobutirrico)**.
In altri termini, agendo sul sistema nervoso centrale, ha un effetto sedativo e calmante e quando è carente si manifestano i sintomi opposti (ansia, irritabilità e insonnia).
E’ sbagliato dire che il progesterone ha come effetto collaterale l’ insonnia.
E’ corretto dire che il progesterone ha, fra le sue azioni fisiologiche, una azione sedativa ed ansiolitica.

2.       Carenza di estrogeni. Possono determinare vampate notturne che possono favoriscono una frammentazione del sonno o un sonno non ristoratore.

3.       Carenza di melatonina o alterazione del suo ritmo. E’ l’ ormone chiave del ritmo sonno-veglia e ha un picco nelle ore serali.

4.       Eccesso di cortisolo nelle ore serali. E’ l’ ormone “contro lo stress”  e che ci da l’ energia per affrontare la giornata. Il cortisolo ha un picco fisiologico alla mattina intorno alle 8 e quando, per diverse cause, dovesse invertire il suo ritmo (con un picco alle 8 di sera), può determinare insonnia.

Combinazioni opportune di ormoni bioidentici atte a ristabilire l’ equilibrio e il ritmo ormonale possono in modo fisiologico restaurare il sonno e far tornare a vivere con energia una vita soddisfacente.

*Sleep in 2016: methodological issues and progress. G. J. Lammers. The Lancet Neurology Volume 16, No. 1, p15–17, January 2017

**Anxiolytic effect of progesterone is associated with increases in cortical alloprenanolone and GABA receptor functionD.l Bitran et al. Pharmacology Biochemistry and BehaviorVolume 45, Issue 2, June 1993, Pages 423–428

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